PRESENTAZIONE

Il progetto di clinica legale “Salute, ambiente e territorio” è ispirato alle diverse esperienze realizzate negli Stati Uniti, dove le Law Clinics sono nate con l’intento di coinvolgere gli studenti nelle attività di rappresentanza e patrocinio di individui o gruppi ed organizzazioni ritenute socialmente vulnerabili.
Le cliniche legali non si pongono come semplici fornitori di servizi, ma si configurano come network orizzontali volti alla soddisfazione di diritti fondamentali, che coniugano un nuovo approccio all’insegnamento giuridico con diverse forme di accesso alla giustizia. Ciò influisce sull’approccio che caratterizza tali strutture, che non è di tipo istituzionale, ma sociale e collettivo. La law clinic si propone di perseguire obiettivi di formazione, conoscenza e democrazia, accogliendo una concezione dell’università come modello critico di elaborazione e condivisione del sapere. Tale aspirazione incide anche sul rapporto tra clinicians e clienti, nonché sulla scelta dei temi trattati. Rispetto a tali profili, risulta centrale l’intento di creare un’interconnessione tra l’Università e il territorio perugino, dedicando specifica attenzione alle peculiari esigenze che vengono in rilievo. Il progetto si propone inoltre di presentare casi pilota con l’intento di colmare vuoti di tutela giudiziaria in merito a situazioni o interessi non ancora protetti da una adeguata regolamentazione, la cui tutela non sia stata approntata secondo gli standard richiesti dalle normative internazionali
Le tematiche scelte consentono ai clinicians di confrontarsi con complesse procedure amministrative relative a grandi opere pubbliche, come autostrade e discariche, che incidono su diritti ed interessi diffusi. Ciò fa sì che i clienti siano in genere soggetti collettivi (associazioni, comitati, ecc.), e che la law clinic sia chiamata a bilanciare posizioni differenti e talvolta opposte, nonché ad approfondire questioni specifiche che richiedono un approccio interdisciplinare.